DOZZI ROMANO
20095
CUSANO MILANINO (MI) - Via della Libertà, 10 -12
Pittore
- Nato a Novate Milanese nel 1939.
Si
è diplomato alla Scuola Superiore di Arte Applicata di Milano e all'Accademia
di libera pittura del prof. Vittorio Viviani, attualmente frequenta il corso
privato di pittura del maestro Adriano Fossa.
"…Nel
presentare i suoi lavori, riscontriamo la massima semplicità come il suo splendido
carattere socievole degno dell'artista, oltre a una dedizione fatta di umiltà
e di orgoglio insieme, l'umiltà dell'artista che ha cercato soprattutto da sé
la sua verità e dono di natura, l'orgoglio di chi ha superato con i propri mezzi
tecnici la propria esistenza umana, riuscendo a trasformarla nelle proprie figurazioni
artistiche.
Ecco
come si distingue la pittura di Romano Dozzi, da un controllato uso delle materie
pittoriche figurative, alla sensibilità dei soggetti sempre felici. Quindi davanti
a una tela di Dozzi si resta quasi istintivamente in contemplazione, sia che
si tratti di un paesaggio o di una natura morta portando l'opera verso un linguaggio
autonomo e personale molto ma molto piacevole, buono e affascinante di colori
e poesia".
Prof.
Gianni D'Addio
“... Poche volte ci imbattiamo nel mistero dei semplici. I semplici che non sono i superficiali...Essi s’incamminano su una strada sola e la percorrono fino in fondo. Certi pittori hanno solo la curiosità e la vaghezza di dipingere per passare il tempo; diventano i pittori della domenica. Altri, pochi, hanno la capacità di leggere nel cuore delle cose e raggiungono la poesia.
Tale
è Romano Dozzi, che raggiunge l’essenziale con la sua pittura ricca di poesia
cromatica. La natura è la protagonista delle sue opere, vista con gli occhi
del sognatore, senza retorica ne convenzioni. Per questo ci coinvolge. Fra i
campi dei suoi paesaggi ci siamo persi nella nostra infanzia. I suoi viottoli
di campagna portano agli incontri inattesi dei sogni dei bambini. E accade che
ci prende un’insolita emozione, perché i suoi paesaggi ci restituiscono lo stupore
dei nostri giorni passati. Giorni che non sono passati invano, se la pittura
di Romano Dozzi ci ridà la poesia e l’umanità che chissà dove avevamo dimenticato,
nell’affanno e nel fragore del nostro vivere quotidiano...”.
1999,
Piero Marchesani